Gli Enti di Monitoraggio (che in questo caso sono Action Aid, Amapola e Transparency International Italia) si occupano di coinvolgere i cittadini in percorsi di monitoraggio civico per garantire un controllo dal basso delle procedure finanziate. A questo scopo organizzeranno scuole e laboratori grazie ai quali i cittadini potranno acquisire gli strumenti per monitorare dal punto di vista tecnico e legale un appalto pubblico, visitare e raccontare i cantieri e pubblicare dei report di monitoraggio.
Come funziona il
monitoraggio civico?
Affinché il monitoraggio civico funzioni è necessario che i dati e le informazioni siano disponibili a tutti. Ecco perché sul sito potrete trovare a breve una sezione open data, dove sarà sempre possibile consultare tutti i documenti relativi alle procedure, pubblicati in formato aperto per consentirne il riutilizzo e la libera condivisione. In questo modo vogliamo rendere accessibili fonti spesso difficili da reperire e decifrare. Il cittadino informato ha così in mano tutti gli strumenti per poter segnalare, qualora le riscontrasse, presunte irregolarità relative ad una procedura d’appalto. Per fare questo sono a disposizione due strumenti distinti:
Inserire attività di monitoraggio civico all’interno della sperimentazione del patti di integrità costituisce quindi un valore aggiunto e un ulteriore elemento di verifica dell’impatto di questo strumento sulla cittadinanza.